Flussometro

Brevetto Cemes!

Il flussometro in breve
Nato dall'esperienza delle corse per le corse e da quanti ricercano il massimo, non più lavori fatti a naso ma la concretezza dei numeri e la garanzia di risultati, a fianco del tecnico per migliorare il lavoro del tecnico stesso facendo in modo di possedere dati certi e ritrovabili al banco prova una volta ultimato il lavoro di preparazione della testata e di qualsiasi gruppo termico (2tempi,4tempi,diesel,carburatori ecc.) soggetto al passaggio di gas. Dotato di sistema hardware e software di prim'ordine a norme CEE e con 1 anno di garanzia brevettato. Il flussometro delle foto, è da ritenersi un'atrezzatura specifica adatta alla vendita presso meccanici preparatori e tecnici del settore auto-moto.

Il Flussometro (Flow Bench): cos'è
IL BANCO DI FLUSSAGGIO è quello strumento atto a misurare il flusso nei suoi aspetti quantitativi in special modo: portata e velocità, garantendo un'analisi critico-costruttiva delle problematiche fluido-dinamiche che interessano lo sviluppo della potenza, altrimenti, in balia di concezioni anacronistiche più da apprendisti stregoni che da seri preparatori.
Con questo strumento si rilevano i valori iniziali sui vari gruppi termici (testate 4t, cilindri 2t) e successivamente, dopo un appropriato intervento, si controllano i risultati raggiunti, nonché, si tracciano eventuali strade da percorrere ove raggiungere ancor maggiori performance, infine, si possono ipotizzare le prestazioni (piuttosto veritiere) che quel determinato apparato potrà raggiungere, il tutto prima ancora che il motore venga assemblato.

L'immenso vantaggio che questo strumento di misura ed analisi fornisce, consiste nell'avere un approccio tecnico di prim'ordine, grazie all'individuazione di zone soniche (nelle quali si raggiungono velocità pari o superiori al numero di mach) o di zone ferme (dove al contrario vi sono zone di ristagno, prive di velocità), ecco che a questo punto il tubo di Pitot ed i manometri differenziali la faranno da padrona per fornire dati certi.
Un supporto hardware e software apropiato accelererà i tempi di rilevazione e garantirà continuità e ripetitività dei risultati.
Al flussometro si potranno testare valvole, condotti, sedi, profili, eventuali alzate ecc. rendendo il lavoro di preparazione più rapito e sicuro.

Fase di test

Testata R1 YAMAHA
Test con sonde di velocità (Tubi di Pitot) utile per individuare zone soniche o zone di quiete.
Testata R1 YAMAHA
Test al flussometro

Rilevamento quote:
In pieno accordo con il flow bench spesso si utilizzano dei calchi realizzati in gomma siliconica onde individuare difetti: di disegno del condotto, di forma, o quote "nascoste" difficilmente individuabili ad occhio nudo. Grazie a questo metodo di lavoro si riducono al minimo le possibilità di finire sull'acqua o all'esterno.
Le due linee di lavoro sovraesposte trovano ragion d'essere una volta terminato il lavoro di preparazione, quando si arriva alla fatidica prova al banco dove i calcoli, come la sperimentazione, diventano cosa certa, concreta e tangibile in una lettura delle prestazioni raggiunte al banco prova.

Grafici finali

Grafico risultante dal test
Analisi dei risultati
Grafico risultante dal test

Risultati ai banchi

Moto preparata con l'ausilio del flussometro

Moto preparata con l'ausilio del banco Dynojet

Moto preparata con l'ausilio del banco Borghi & Saveri

Lavorazioni

Testate

Le testate vengono lavorate eseguendo prima un calco dei condotti, questo consentirà di vedere eventuali difetti e aiuterà ad effettuare una planimetria del condotto, il tutto per avere una visione fluidodinamica corretta. Continua >

Le nostre tecnologie